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Addio a Philippe Daverio, il cordoglio di Artex: “Per anni abbiamo collaborato con lui, è stato un privilegio”

Lo storico dell'arte si è spento nella notte all'Istituto del Tumori di Milano. Aveva 70 anni.

Addio a Philippe Daverio, il cordoglio di Artex: “Per anni abbiamo collaborato con lui, è stato un privilegio”
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È morto questa notte all’istituto dei Tumori di Milano lo storico dell’arte Philippe Daverio. A renderlo noto è stata la regista e direttrice del Franco Parenti, Andree Ruth Shammah.

Addio a Philippe Daverio, il cordoglio di Artex

“Ci mancherà,  è una perdita enorme per il nostro Paese. La sua cultura, la sua libertà di pensiero e il suo modo di comunicare così efficace lo hanno reso indimenticabile e insostituibile” , così Elisa Guidi, coordinatrice di Artex-Centro per l’Artigianato artistico e tradizionale della Toscana,  ricorda Philippe Daverio, lo storico dell’arte scomparso oggi.

Philippe Daverio in visita alla Artex con l'assessore regionale Stefano Ciuffo e presidente Anci e sindaco di Prato Matteo Biffoni

“La sua fama e il suo spessore erano già noti, ma noi di Artex lo abbiamo conosciuto davvero nel 2004, quando ha iniziato a collaborare con noi per il convegno "Artigianato e Lusso", organizzato durante la Mostra dell’Artigianato di Firenze. Affrontavamo temi in quegli anni pionieristici e la sua consulenza scientifica fu fondamentale. Per noi  - ricorda Guidi -  ha moderato diversi convegni, ultimo quello a fine 2019 per il decennale della Carta Internazionale dell’Artigianato Artistico, in cui contribuì a delineare il futuro del settore con la solita arguzia e lungimiranza. Lavorare con lui è stato un privilegio, siamo stati molto fortunati”.

Daverio in breve

Daverio aveva 70 anni. Nato nel 1949 a Mulhouse, in Alsazia, si era trasferito a Milano nel 1968, qui frequentò Economia e Commercio all’Università Bocconi ma non prese mai la laurea. Nel 1975 inizia invece la sua lunga e nota esperienza nel mondo dell’arte, con l’apertura della sua prima galleria in centro a Milano. Da allora Daverio è stato , oltre che storico dell’arte, anche docente, saggista, personaggio televisivo e politico: è stato infatti, dal 1993 al 1997, nella giunta Formentini del comune di Milano, dove ha ricoperto l’incarico di assessore con le deleghe alla Cultura, al Tempo Libero, all’Educazione e alle Relazioni Internazionali.

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