Signa

Accolti nell’Hotel Covid 556 positivi

Dopo nove mesi dall’entrata in funzione sono eccellenti i risultati dell’albergo sanitario di piazza della Stazione

Accolti nell’Hotel Covid 556 positivi
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Da circa 9 mesi a Signa, nel vecchio hotel Roma, oggi dependance dell’hotel Europa, è entrato in funzione l’albergo sanitario che consente alle persone risultate positive al Covid-19 di poter trascorrere, in piena sicurezza, il proprio periodo di isolamento. «Dall’inizio della pandemia – ha spiegato il sindaco Giampiero Fossi– abbiamo registrato in città 1950 positivi, circa il 10% della nostra popolazione e per questo, insieme all’Asl, ci siamo adoperati per consentire la nascita di una struttura adeguata che in questi mesi ha svolto un ottimo servizio, liberando le famiglie da una convivenza difficile». Dopo la necessaria ristrutturazione dei locali, è così nato a Signa un albergo sanitario di tipo avanzato, quasi un ospedale per le cure intermedie, che ha funzionato e sta funzionando in modo egregio assicurando la piena sicurezza e tutela sanitaria. «In questi mesi – ha precisato la dottoressa Maristella Mencucci, referente del progetto Covid Hotel dell’Asl Toscana Centro - presso l’albergo sanitario di Signa sono stati accolti 556 ospiti, un numero significativo di persone che hanno potuto soddisfare il bisogno di isolamento, non solo tra i membri della popolazione locale ma anche dei Comuni contermini, come l’area empolese e la zona pratese. La struttura – ha aggiunto – prevede la presenza di un’equipe con medico ed infermiere dalle 8 alle 19 di ogni giorno ed in questo modo è stato possibile accogliere anche i pazienti che hanno ricevuto le dimissioni in ambito ospedaliero. Attualmente l’albergo è quasi al completo, tra le 53 camere disponibili ne abbiamo appena quattro libere e saranno sicuramente riempite nelle prossime ore». Consultando i dati forniti dalla responsabile emerge come nelle ultime settimane le persone accolte nell’albergo sanitario siano state in gran numero di nazionalità cinese (circa 40 nell’arco di 25 giorni) e persone non vaccinate anche se non sono mancate persone positive al Covid pur essendosi sottoposti alla vaccinazione. Non solo: in media le persone accolte sono rimaste all’interno dell’albergo dai 7 ai 20 giorni e l’età media degli ospiti è precipitata verso il basso. «E’ vero – ha spiegato la dottoressa – se inizialmente nella prima ondata le persone positive erano soprattutto over 70, oggi i positivi sono in gran numero i giovani, tra i 18 ed i 30 anni mentre, per quanto riguarda il sesso, circa il 60% sono ospiti di sesso maschile e solo il 40% persone di sesso femminile, dimostrando le donne una maggior capacità di creare delle ottimali condizioni di isolamento dentro le mura domestiche». Nell’area Toscana Centro sono presenti 9 Hotel Covid  con 444 camere disponibili e a Signa è stato possibile offrire una risposta di qualità, essendoci la possibilità di usare l’ossigeno, fare prelievi domiciliari o effettuare le terapie. Insomma, una risposta assistenziale di alto livello. «Solo nel mese di giugno – ha concluso la referente – abbiamo avuto un calo di ricoveri nelle diverse strutture ma già dalla fine del mese abbiamo registrato un nuovo picco con un sensibile aumento dei contagi nella popolazione». La struttura, dunque, ha ben operato in questi mesi e secondo il primo cittadino potrebbe fare in futuro un nuovo salto di qualità, diventando, magari, un ospedale per le cure intermedie capace di interagire con l’Alfa Columbus di Lastra a Signa. «Ciò che conta – ha concluso Fossi – è operare per offrire nuove risposte alle salute dei signesi e di tutta l’area ad Ovest della Città metropolitana».

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