Accoltellò la ex moglie in autogrill a Campi Bisenzio: condannato a otto anni

Dopo 30 anni di matrimonio e l'ennesimo episodio di violenza la moglie lo aveva lasciato e portato in tribunale. Il 22 dicembre 2023 il processo per violenza nei confronti della ex si era concluso con la messa alla prova. Da quel giorno, aveva organizzato tutto nei minimi dettagli. Aveva noleggiato un'auto in Slovenia a cui spesso cambiava targa e aveva iniziato ad inseguire la ex moglie per tutta Italia, mentre da Cerveteri (Roma) raggiungeva i parenti a Segrate (Milano) per le feste di Natale, assieme alle due figlie.

Il piano si sarebbe dovuto concludere il 26 dicembre 2023. Raggiunta nell'area di servizio Bisenzio Nord (Campi Bisenzio), il 65enne friulano attaccò la moglie con un coltello. La donna era nella sua auto in attesa delle figlie entrate invece nell'autogrill. La ferì al viso e su una gamba, prima che la donna riuscisse a divincolarsi, scalciarlo e chiamare aiuto. Evitando così il tentativo dell'uomo di accoltellarla al petto. Sarebbero stati colpi mortali. L'uomo, con un grosso cappello e gli occhiali neri, si era reso irriconoscibile e fuggì senza che lei si accorgesse chi fosse. L'insegnante se la cavò con 15 giorni di prognosi.

A poco più di un anno dai fatti, il GUP ha condannato l'ex marito, fermato nel gennaio 2024 dopo le indagini degli inquirenti di Firenze, all'esito dell'udienza preliminare andata in scena nella mattina di giovedì 9 gennaio 2025. Il 65enne, secondo le forme dell’abbreviato, è stato condannato ad 8 anni di reclusione. Confermata l’accusa di tentato omicidio aggravato dall’aver commesso il fatto contro il coniuge legalmente separato e dalla premeditazione.