La molestia in diretta Tv

Dura condanna dell’associazione stampa per l'inqualificabile molestia in diretta tv dopo Empoli-Fiorentina

Sconcerto dell'Associazione Stampa Toscana e del Gruppo toscano Giornalisti Sportivi-Ussi per quanto accaduto sabato 27 novembre a conclusione della partita Empoli-Fiorentina.

Dura condanna dell’associazione stampa per l'inqualificabile molestia in diretta tv dopo Empoli-Fiorentina
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Dura condanna dell’associazione stampa per l'inqualificabile molestia in diretta tv dopo Empoli-Fiorentina

Sconcerto dell'Associazione Stampa Toscana e del Gruppo toscano Giornalisti Sportivi-Ussi per quanto accaduto sabato 27 novembre a conclusione della partita Empoli-Fiorentina, quando una giovane aspirante giornalista di Toscana TV è stata palpeggiata mentre stava raccogliendo interviste tra i tifosi della Fiorentina insieme all' operatore dell'emittente. L'episodio è avvenuto in diretta e sotto gli occhi dei telespettatori che hanno potuto ascoltare e vedere le reazioni della collega.

Le dichiarazioni

Il presidente dell'Ast, Sandro Bennucci, e il presidente del gruppo giornalisti sportivi,Franco Morabito, esprimono solidarietà condannando l'inqualificabile gesto e chiedendo anche alla Fiorentina di prendere le distanze da quanto avvenuto.
 "È intollerabile - ha detto Bennucci - che episodi di molestia sessista accadano attorno ad un evento sportivo nei confronti di chi sta facendo il proprio lavoro, proprio all'indomani della giornata in cui tutti hanno espresso il proprio impegno contro la violenza sulle donne. Della vicenda è stata investita la Commissione pari opportunità della Fnsi. Rivolgo anche un appello perché le aziende editoriali, e gli stessi conduttori delle trasmissioni, garantiscano, nell'ambito dell'organizzazione del lavoro, la massima sicurezza degli operatori dell'informazione, ed in particolare delle colleghe, nei servizi in prima linea, dove simili atti potrebbero sciaguratamente ripetersi ".

 

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