Ordine pubblico

Siglati i Patti per l’attuazione della sicurezza urbana in 5 Comuni della provincia di Pistoia 

Hanno controfirmato l’atto i Comuni di Pescia, Ponte Buggianese, Massa e Cozzile, Agliana e Serravalle Pistoiese

Siglati i Patti per l’attuazione della sicurezza urbana in 5 Comuni della provincia di Pistoia 
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Siglati i Patti per l’attuazione della sicurezza urbana in 5 Comuni della provincia di Pistoia 

Una bella novità: hanno controfirmato l’atto i Comuni di Pescia, Ponte Buggianese, Massa e Cozzile, Agliana e Serravalle Pistoiese.

Ieri in Prefettura, al termine di un Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica appositamente convocato, il Prefetto Licia Donatella Messina e i Sindaci dei Comuni di Pescia, Ponte Buggianese, Massa e Cozzile, Agliana e Serravalle Pistoiese, hanno siglato i Patti per l’attuazione della sicurezza urbana.

Le intese, conformemente alle indicazioni ministeriali, sono un presupposto necessario per la partecipazioni da parte dei Comuni interessati alla presentazione delle richieste di ammissione al bando di assegnazione, in cofinanziamento, delle risorse stanziate dal Ministero dell’Interno per la realizzazioni di progettualità finalizzate a migliorare la percezione di sicurezza dei cittadini e a contrastare ogni forma di illegalità e favorendo, così, l’attività delle Forze di polizia per far fronte alle esigenze del territorio.

In particolare, tutti i progetti, vagliati dalle Forze dell’Ordine ed approvati in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, hanno focalizzato l’attenzione sui sistemi di videosorveglianza, la cui implementazione si propone di integrare le dotazioni già esistenti, coprendo ulteriori parti dei rispettivi territori.

Nella circostanza, il Prefetto ha sottolineato come, la funzionalità di tali sistemi, contribuisca in maniera significativa sia alla prevenzione dei reati, sia all’attività info investigativa da parte delle Forze di polizia.

La Prefettura, ha quindi trasmesso le singole istanze corredandole con distinte relazioni e schede di sintesi ai fini del successivo esame da parte del Ministero dell’Interno che, nei prossimi mesi, pubblicherà la graduatoria nazionale di ammissione ai finanziamenti.

 

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