Nuove modalità dell’abitare: “Abito in community” vince il Premio Urbanistica 2022
Il riconoscimento, istituito dalla rivista dell’Istituto nazionale di Urbanistica (INU), è stato consegnato durante l’ultima edizione di Urbanpromo che si è svolta a Torino.
Nuove modalità dell’abitare: “Abito in community” vince il Premio Urbanistica 2022
Il progetto “Abito in community, un modo tutto cooperativo per fare la casa giusta!”, promosso da Abitare Toscana e dal Fondo Housing Toscano gestito da InvestiRE SGR, ha vinto il Premio Urbanistica 2022, il premio istituito dalla rivista dell’INU - Istituto nazionale di urbanistica, che viene assegnato ai progetti più votati tra quelli presentati a UrbanPromo, l’evento nazionale sulla rigenerazione urbana organizzato dall’INU e da Urbit. “Abito in community” ha ottenuto il premio nella categoria “Nuove modalità dell’abitare e del produrre”. Il premio è stato consegnato durante l’ultima edizione di Urbanpromo “Progetti per il Paese”, che si è svolta a Torino dall’11 al 14 ottobre scorso.
Il progetto
“Abito in community, un modo cooperativo per fare la casa giusta” è un progetto cooperativo di welfare abitativo dinamico in sperimentazione in tre Social housing dell’area metropolitana fiorentina: Pieve degli Orti, Sesto Smart Village, Osteria Social Club.
Il progetto, promosso da Abitare Toscana gestore sociale del Fondo Housing Toscano, è stato sostenuto dalla Fondazione CR Firenze con il bando Fai la Casa Giusta e vede protagoniste una serie di cooperative aderenti a Legacoop Toscana - G. Di Vittorio Soc. Coop. Sociale ONLUS, Consorzio Cooperative Sociali per l’Inclusione lavorativa COOB, SAMARCANDA Soc. Coop. sociale arl, Sociolab Soc. Coop. e Impresa Sociale - ed Auser Abitare Solidale, in collaborazione con Legacoop Abitanti e Legacoopsociali.
“Abito in community, un modo cooperativo per fare la casa giusta” vuole generare valore aggiunto attraverso il social housing per gli abitanti e per la città, dialogando con le istituzioni per progettare risposte sul piano del welfare e della rigenerazione urbana. Il progetto realizza due azioni integrate: la costruzione di un modello di vicinato collaborativo attraverso un programma di start up di comunità e la coprogettazione di spazi, funzioni e servizi, e l’inserimento di soluzioni abitative innovative per soggetti fragili (minori allontanati dalla famiglia, persone in uscita da percorsi di cura, o che vivono una situazione temporanea di difficoltà socio-economica, anziani soli etc.).
“All’interno del network di rete cooperativo toscano – afferma Tancredi Attinà, General Manager di Abitare Toscana e VicePresidente di Legacoop Abitanti -, ha preso vita il progetto “Abito in Community, Fai la Casa Giusta”, progetto di inclusione sociale, abitativa e lavorativa, gestito in una visione sistemica grazie alle professionalità ed alle sensibilità di soggetti gestori specializzati che interagiscono con abitanti, territorio e istituzioni, strutturando formule di partenariato generative di micro-processi di gestione sociale integrata che, all’interno dei macro-processi di rigenerazione urbana, divengono a loro volta incubatori per l’attivazione di risorse aggiuntive instaurando un circolo virtuoso nella gestione del bene comune che consente di sperimentare il “salto di scala” del sistema collaborativo proprio delle iniziative di Social Housing verso gli ambiti urbani in cui le iniziative stesse si collocano: in due parole l’Urban Housing”.
La cooperazione sociale
“La cooperazione sociale toscana da alcuni anni si sta misurando in questa nuova sfida di offrire servizi e opportunità intorno all’abitare sociale – afferma Assunta Astorino, responsabile del Dipartimento Welfare di Legacoop Toscana - questo premio è un riconoscimento verso l’impegno che le cooperative stanno mettendo nell’esplorare nuove forme e nuove modalità per offrire quello che sempre sanno fare, ovvero attivazione di energie a servizio della comunità e in particolare delle sue fasce più deboli”.