Firenze

Intesa sui trasporti di emergenza: la soddisfazione delle Misericordie toscane

L’accordo è stato sottoscritto in Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze, sede della presidenza, e rappresenta una prima risposta da parte della Regione Toscana al grido di aiuto che le associazioni di volontariato hanno levato forte ed alto per continuare a svolgere i propri plurisecolari servizi.

Intesa sui trasporti di emergenza: la soddisfazione delle Misericordie toscane
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Intesa sui trasporti di emergenza: la soddisfazione delle Misericordie toscane

E' stata siglata ieri la prima intesa tra Regione e associazioni di volontariato.

In queste ultime settimane, il grido di aiuto che si è levato dalle associazioni, a partire dalla Misericordia Madre di Firenze, da tutti i Coordinamenti zonali toscani, nessuno escluso, è stato prontamente raccolto e rilanciato dal Presidente della Confederazione Nazionale delle Misericordie d'Italia dott. Domenico Giani e dalla Federazione Misericordie della Toscana affinché non restasse inascoltato.

L’accordo è stato sottoscritto in Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze, sede della presidenza, e rappresenta una prima risposta da parte della Regione Toscana al grido di aiuto che le associazioni di volontariato hanno levato forte ed alto per continuare a svolgere i propri plurisecolari servizi.

Cosa prevede

L’accordo, oltre a prevedere un immediato ristoro economico, segna anche l’avvio di un percorso per la rivalutazione dei costi effettivi che le nostre Misericordie devono sostenere per la quotidiana e continua messa in atto delle opere di Carità e solidarietà. Una rivalutazione dei costi standard del personale, della gestione dei punti di emergenza territoriali e acquisizione di automezzi ed attrezzature per garantire i punti di emergenza territoriali a partire dal 1 gennaio 2023, oltre alla rivalutazione del costo a km e la valorizzazione degli stand-by da riconoscere alle associazioni, in considerazione dell’aumento del prezzo dei carburanti e dell’energia, calcolati sulla base di parametri stabiliti dal gruppo tecnico, sono solo alcuni dei punti discussi questo pomeriggio in sede della presidenza.

L’auspicio è anche quello che il governo nazionale, finora inerte rispetto alla richiesta forte del volontariato, finalmente gli presti ascolto e, così come ha considerato le più svariate realtà nei provvedimenti “di aiuti”, non continui a dimenticarsi ancora delle stesse associazioni di volontariato.

Il commento del presidente di Federazione Alberto Corsinovi

“La Federazione regionale, in sinergia con tutto il Movimento toscano e nazionale, continuerà a vigilare e camminare sulla strada intrapresa, quella del riconoscimento e valorizzazione del nostro servizio, della cura per le nostre comunità”.

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