In Toscana è sovrappeso il 17% dei bambini, la percentuale sale al 26% quando lo è un genitore
"Okkio alla salute 2023"; "Miglioramento rispetto al 2008". Ma il percorso verso una stila di vita corretto è lungo: frutta e vedura mangiate pochissimo
Dal report ’Okkio alla salute 2023’, indagine realizzata dalla Regione Toscana con la collaborazione dell’Ufficio scolastico regionale e con il coordinamento scientifico dell’Università di Siena, emergono delle ciriticità ma anche una buona notizia.
Bambini obesi in diminuzione
Il numero di bambini in sovrappeso in Toscana dal 2008 al 2023 è diminuito dal 22,5% al 17% ma è inalterata la percentuale degli obesi, il 5,7%, mentre è gravemente obeso l’1,3% . L’eccesso ponderale complessivo è del 24% contro una media italiana del 28,8%
La scarsa attività fisica
Ciò che maggiormente preoccupa è l’inattività fisica: secondo l’Organizzazione mondiale della sanità tra i 5 e i 17 anni si dovrebbero svolgere ogni giorno almeno 60 minuti di attività fisica intensa-moderata. Invece i giochi di movimento almeno un’ora al giorno sono praticati solo da 3 bambini su 10 (32,2%). Nel complesso, nel 62,1% delle classi delle nostre scuole si svolgono normalmente almeno 2 ore di educazione fisica a settimana, nel resto delle scuole solo un’ora settimanale.
Una madre su cinque è in sovrappeso
Preoccupanti i dati che riguardatno i genitori. In Toscana il 20,7% delle madri è sovrappeso e il 6,5% è in condizione di obesità; i padri, invece, sono nel 43,6% sovrappeso e nel 10,6% obesi. Quando almeno uno dei due genitori è sovrappeso il 18,1% dei bambini risulta sovrappeso e il 7,6% obeso; con almeno un genitore obeso il 26% dei bambini è sovrappeso e il 12,8% obeso.
Male anche lo stile di vita alimentare
I bambini bevono meno bevande gassate. Ma per arrivare a uno stile alimentare sano c’è ancora molto da fare.Il pasto importante del mattino è snobbato: il 32,6% ha fatto una colazione qualitativamente inadeguata, mentre solo il 9% non la fa propiro. Nota dolente per frutta e verdura: i bambini che ne mangiano 5 porzioni al giorno, come raccomandato dalle linee guida internazionali, sono appena il 6,4%. Sempre meglio del 2,2% del 2008.