Ha chiuso la storia macelleria del centro: il saluto dei titolari
L'avevano rilevata dal precedente proprietario che era lì dal 1941.
Calenzano: chiude un negozio che è diventato nel tempo un vero e proprio punto di riferimento per tanti clienti di ogni età che da decenni vi si servivano grazie alla gentilezza dei titolari e alla qualità indiscussa dei prodotti venduti.
L'articolo completo uscito su Bisenziosette del 24 giugno 2022.
Ha chiuso la storia macelleria del centro
L'ultimo giorno di attività della macelleria di Mauro Braccesi (insieme a Donatella nella foto) , storica insegna del centro cittadino, è stato il 30 giugno e per moltissimi clienti quella sarà una data triste per il rapporto di fiducia e di stima riposti nel lavoro portato avanti con passione e dedizione da Mauro e da sua moglie Donatella.
«Sono in questo negozio dal 1975 - spiega Braccesi - prima come dipendente di Duccio, il precedente macellaio che era qui dal 1941 e che devo ringraziare per avermi insegnato il mestiere, e poi come titolare dal 1992. Sono in pensione da 14 anni e mia moglie da 5; adesso è arrivato il momento di mettere un punto a questa bellissima avventura lavorativa anche se il dispiacere è immenso perché qui a Calenzano ci siamo trovati sempre benissimo ed il lavoro andrebbe tuttora a gonfie vele».
Gli affiatati coniugi abitano a Sesto fiorentino ma hanno il loro cuore qui a Calenzano, dove vivono la figlia ed i nipotini, e dove hanno instaurato legami di affetto con tante persone.
«Il nostro futuro continuerà ad essere in questo Comune - dice Donatella - Con tanti clienti abbiamo dei rapporti di grande amicizia e questa è la nostra più grande soddisfazione: con qualcuno di loro facciamo viaggi, con altri visitiamo mostre. Oltre ai fornitori, non possiamo che ringraziare la nostra clientela che è stata sempre squisita. Due esempi su tutti: durante il periodo della mucca pazza un nostro cliente, Romano Corsini, veniva tutti i giorni a comprare qualche prodotto perché aveva paura che potessimo chiudere. Diventammo da subito anche i macellai del dottor Francesco Balducci che si innamorò delle nostre bistecche e ci regalò due divise con apposite dediche. Abbiamo sempre venduto solo i prodotti che piacciono anche a noi: non solo le carni ma anche biscotti, marmellate, pasta, vini. La speranza è che qualcuno abbia la volontà di riaprire, ma per ora nessuno è venuto ad informarsi. C'è bisogno di qualcuno che abbia voglia di lavorare e lo faccia con passione perché la mattina occorre svegliarsi molto presto per preparare la carne ed il banco e la sera c'è da pulire e rimettere tutto in frigo».
L'articolo completo uscito su Bisenziosette del 24 giugno 2022.