Tre studi legali si rifiutano di assisterli, coppia gay trovano l'avvocato in Toscana
Chiedevano di stipulare un contratto di convivenza
È successo in Toscana.
Una giovane coppia gay, con l’esigenza di stipulare un contratto di convivenza per disciplinare il loro rapporto patrimoniale, non riuscivano a trovare uno studio legale per concludere la pratica.
Stavano insieme da 5 anni e, prima di compiere il passo dell’unione civile, volevano regolamentare la loro relazione per vedersi riconosciuti alcuni diritti di coppia.
Si sono rivolti a tre professionisti sul loro territorio di origine, ricevendo risposta negativa, fino a quando hanno trovato disponibilità dall’avvocato Giuliana Degl’Innocenti di Pisa.
La Toscana si è quindi rivelata una regione accogliere e lontana da questioni discriminatorie.
A questo punto viene da fare una domanda: può un avvocato rifiutarsi di assistere un cliente? Le regole del codice deontologico forense dicono: senza un giustificato motivo, no. L’avvocato non può rifiutarsi di difendere o assistere una persona che si è rivolta a lui.
Quale sarà stata la motivazione dei tre avvocati?
La vicenda è destinata a proseguire nei prossimi giorni.