L'istallazione

Signa è sempre più videosorvegliata

L’amministrazione comunale ha reso operative altre otto telecamere, la dotazione totale aumenta a 46 dispositivi

Signa è sempre più videosorvegliata
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L’Amministrazione comunale di Signa ha potenziato il sistema di videosorveglianza sul territorio attivando otto nuovi dispositivi di ultima generazione, per un totale di 46 telecamere integrate in un sistema completamente digitale. «Il disegno dell’Amministrazione comunale – ha commentato il sindaco Giampiero Fossi –  è quello di assicurare il massimo controllo del territorio, nel rispetto delle norme, della sicurezza e protezione dei dati. Libertà e sicurezza sono parole chiave per la nostra comunità che devono stare sullo stesso piano. I cittadini non devono sentirsi osservati, bensì sicuri e protetti all’interno del proprio territorio. Le nostre Forze dell’Ordine stanno già facendo un ottimo lavoro, sono certo che la loro attività sarà ancor più efficiente non appena sarà localizzata la nuova sede della Polizia municipale, attrezzata con tutte le dotazioni digitali necessarie al controllo della nostra comunità». L’installazione delle nuove telecamere rappresenta un’operazione che guarda da un lato alla tutela della comunità locale e al rispetto delle norme civiche, dall’altro al monitoraggio veicolare per la riduzione dei rischi stradali. Le nuove telecamere, messe a punto dal Comune in collaborazione con Consiag Servizi Comuni (cui è stato affidato il servizio in house providing), sono infatti dotate di lettori targhe che permettono un maggiore e miglior controllo del flusso viario sul territorio. «La sicurezza urbana è fra gli obiettivi principali di questa Amministrazione – ha poi aggiunto Fabio Caciolli, comandante della Polizia municipale – si tratta di un percorso iniziato circa dieci anni fa con l’installazione delle prime telecamere e che, negli anni, è stato potenziato e migliorato grazie anche all’ausilio delle nuove tecnologie digitali. Grazie alla collaborazione di Consiag, abbiamo adesso all’attivo ben 46 dispositivi dislocati sul territorio che ci garantiscono una buona vigilanza dell’area comunale sia dal punto di vista viario sia cittadino. Voglio fare un ringraziamento ai Carabinieri per la preziosa collaborazione dimostrata nel controllo sul territorio e, ancora, a don Alessandro Tucci per aver acconsentito all’apposizione di una telecamera su piazza Cavour».  L’aumento delle postazioni di ripresa vede interessata la viabilità principale di Signa con particolare riferimento alle strade non ancora coperte da videosorveglianza: via Argine Strada, installazione di due telecamere 2 Megapixel specializzate in lettura targhe,  via dei Renai, una telecamera da tre ottiche con 8 Megapixel, piazza Cavour, una telecamera 16 Megapixel con visione su tutta l’area interessata e via dello Stadio, in corrispondenza del ponte sull’Arno, con sostituzione della telecamera analogica. Tutta l’implementazione è comprensiva di garanzia, manutenzione ordinaria, straordinaria e connettività su fibra e via radio fino al server della Polizia municipale. «Abbiamo messo tutte le nostre competenze e le nostre forze per offrire il miglior servizio ai cittadini – ha spiegato Filadelfio Spinella, amministratore Unico di Consiag Servizi comuni –  ma mi preme esprimere il mio sincero ringraziamento all’Amministrazione per l’investimento sulla sicurezza urbana del territorio portato avanti con cura e massima attenzione». Le nuove telecamere, peraltro, in questo tempo di pandemia, consentiranno di verificare in tempo reale le segnalazioni di assembramenti nelle piazze o altri luoghi pubblici, così da intervenire in modo celere ed adeguato nonché, grazie ai sistemi di rilevazione delle targhe installati, di controllare l’esistenza o meno di veicoli non assicurati e non revisionati. Vi è un’altra novità. Proprio in questi giorni la Giunta comunale  ha dato mandato agli uffici di porre in essere le necessarie procedure di evidenza pubblica, finalizzate all’individuazione sul territorio del comune di Signa di appositi locali nei quali trasferire  la sede della Polizia municipale e altri spazi a destinare a funzioni istituzionali. L’intenzione, infatti, è quella di sviluppare in nuovi locali il comando della Polizia municipale, dove realizzare una sala con tutti i monitor per il controllo degli occhi virtuali installati in città che entro la legislatura arriveranno a raggiungere le cento unità, così da raddoppiare le telecamere fino ad oggi presenti.

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