Dolore a Montemurlo per la scomparsa di Lorenzo, morto a 32 anni per leucemia
Tante persone ricordano un ragazzo esemplare. Il padre Nicola: "Di Te resterà il modo con cui affrontavi le difficoltà, col sorriso.
Si svolgeranno domani, lunedì 18 marzo 2024, nella chiesa parrocchiale di Santa Madre Maria della Chiesa, nella località di Oste a Montemurlo, i funerali di Lorenzo Votino, morto a 32 anni, all’ospedale di Careggi, a causa di una grave forma di leucemia.
Una storia straziante che ha gettato nel più profondo cordoglio non solo la comunità della frazione del comune pratese dove vive la famiglia da sempre, ma tanta gente che aveva conosciuto ed apprezzato questo esemplare ragazzo che, con speranza e dignità, ha combattuto fino all’ultimo giorno una battaglia difficilissima contro una forma molto aggressiva della malattia.
Da due anni, Lorenzo, affrontava terapie molto dure e lo scorso febbraio era stato anche tentato il trapianto del midollo grazie alla compatibilità della sorella Martina. Tutto questo non è bastato per far brillare ancora quegli occhi buoni e pieni di vita che hanno trasmesso amore e un esempio di grande forza a tante persone che hanno condiviso i momenti di un percorso con una persone che nelle sue tappe aveva lasciato solo relazioni pulite e voglia di determinazione.
Lorenzo Votino era molto noto a Montemurlo. Era uno sportivo e si dedicava al volontariato. Giocava a pallavolo, Beach volley, andava in palestra e aveva fatto il volontario della Misericordia di Montemurlo. Con la sorella avevano avviato un’attività di stampa su tessuto.
In tanti in questi giorni, anche sui social network, hanno voluto manifestare la vicinanza e l’affetto alla famiglia. Tra questi anche il sindaco di Montemurlo Simone Calamai: “Non ci sono parole che possano lenire il dolore dei familiari di Lorenzo, ma come amministrazione comunale vogliamo far sentire alla famiglia Votino tutta la vicinanza e il cordoglio sincero della comunità montemurlese”.
Anche il padre, Nicola Votino, ha salutato il figlio con parole intense d’amore e di dolore:
“Finalmente, mio coraggioso guerriero, puoi riposarti. La guerra è finita. Come tutto il nostro mondo. Di Te resterà il modo con cui affrontavi le difficoltà. Col sorriso. Il solito sorriso che mi hai regalato nell'istante che ci hai lasciato. Buon viaggio guerriero".