Tagliano l'erba vicino al torrente e provocano una moria di pesci: la ricostruzione

Il fatto è accaduto a Calenzano sulle rive del torrente Chiosina. Quattro giorni fa, la Sala Operativa della Protezione Civile ha attivato Arpat dopo aver individuato la morte di numerosi pesci nelle acque del rio vicino al Parco delle Carpugnane.

Le cause della moria di pesci sarebbero state confermate nella presenza di materiale vegetale all'interno del torrente. Ciò sarebbe dovuto ad una precedente operazione di sfalcio delle rive da parte del Consorzio di Bonifica.

L'erba finita in acqua avrebbe consumato l'ossigeno presente, riducendo la saturazione fino al 30%. In quel segmento di torrente separato dal corso principale inoltre, a causa della scarsità di acqua, i pesci sarebbero rimasti difatti intrappolati, non riuscendo a raggiungere acque più ossigenate.

I pesci, come conferma Arpat, sono morti dunque per anossia, mancanza di ossigeno nell'organismo, mentre sono da escludere le ipotesi riguardanti agenti tossici. L'Agenzia Regionale per la protezione ambientale della Toscana ha chiesto un intervento di risoluzione al Consorzio di Bonifica riguardante la pulizia del Chiosina e il trasferimento di eventuali pesci sopravvissuti.