Calenzano

Nuova scuola de La Fogliaia: presentato il progetto alla città

La presentazione del progetto si è tenuta giovedì 26 gennaio nella sala polivalente di CiviCa, sorprendentemente con scarsissima partecipazione da parte dei cittadini.

Nuova scuola de La Fogliaia: presentato il progetto alla città
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Nuova scuola de La Fogliaia: presentato il progetto alla città

Se non interverranno intoppi durante la realizzazione (quanto accaduto per la materna in costruzione a Dietropoggio la cui ditta è fallita fa mettere le mani avanti) la nuova scuola primaria de la Fogliaia (che sorgerà nell’area compresa tra via Risorgimento, via Puccini, piazza Mameli e via Mazzini) sarà pronta per il 2025/26.

La presentazione del progetto si è tenuta giovedì 26 gennaio nella sala polivalente di CiviCa, sorprendentemente con scarsissima partecipazione da parte dei cittadini.

Il nuovo edificio scolastico, tutto in legno lamellare, sarà su due piani, ospiterà circa 200 bambini ed avrà anche una palestra. 

Il progetto nasce da un percorso condiviso con gli insegnanti dell’Istituto comprensivo e con Indire, (Istituto di ricerca del Ministero dell’istruzione), per pensare spazi educativi, caratterizzati tra l'altro da elementi trasformabili e mobili, che tengano conto delle evoluzioni tecnologiche e delle necessità attuali della didattica.

Oltre agli assessori ai Lavori pubblici Alberto Giusti e all'Istruzione Laura Maggi, orgogliosi che un plesso così all'avanguardia possa approdare sul nostro Comune e grati ad Indire per la progettazione effettuata, ha preso la parola la dirigente scolastica Cinzia Boschetto:

"Dal punto di vista educativo questa scuola rappresenta una grande opportunità per la sua innovatività grazie a spazi fruibili e flessibili; l'alunno è protagonista potendone usare tutti gli spazi disponibili che diventano uno strumento ulteriore di apprendimento e per acquisire conoscenze. La scuola dev'essere aperta al cambiamento e l'ente comunale è stato un precursore nell'accogliere una nuova struttura così all'avanguardia in cui anche i docenti dovranno essere opportunamente formati per portare avanti una didattica un po' diversa, maggiormente collegata pure col territorio. Inoltre i principi di sostenibilità ambientale sono molto più spiccati. Gli alunni saranno fortunati di poter usufruire di questa nuova struttura".

La particolarità del plesso sta in più aspetti, come ha spiegato il responsabile comunale del procedimento Giovanni Pilato: 

"La nuova scuola è stata pensata anche come un centro civico per il quartiere. In orario serale la palestra, indipendente dall'edificio scolastico e con un accesso a parte da piazza Mameli, potrà essere usata da associazioni sportive. Avrà un 'tetto giardino', mentre la copertura del resto dell’edificio ospiterà pannelli fotovoltaici. Il plesso avrà due accessi pedonali lungo via Risorgimento e via Mazzini e l'intero piano terra godrà di accessi diretti al giardino circostante.
Nel giardino a sua volta sono inseriti altri elementi di sostenibilità ambientale come vasche di raccolta dell'acqua piovana e depressioni poco profonde che miglioreranno la capacità di drenaggio dell’acqua di superficie".

L'interno, nello specifico, è formato da due blocchi per le attività didattiche, comunicanti tra loro, ed una piastra centrale multifunzionale, come una piazza, utilizzabile per incontri e recite con un'ampia vetrata che guarda l'esterno. Le aule saranno aperte, così da favorire una didattica più aperta e flessibile sia in orizzontale che in verticale (i bimbi potranno muoversi pure tra i due piani). 

Accanto all'agorà, collegata, ci sarà un altro locale per la mensa o per altre attività.

Leonardo Tosi di Indire ha specificato infine che: 

"La scuola è un tassello integrato con la comunità, si pone in collegamento con essa. Vi verrà svolta una didattica attiva e differenziata grazie alla struttura stessa, concepita con 'cluster', non le consuete classi ma microcomunità in cui possono lavorare in contemporanea anche più classi diverse, svolgendo all'esigenza pure attività diversificate, in modo da agevolare le varie predisposizioni dei bimbi. L'inclusione è garantita per dare le giuste opportunità a tutti.

 L'ambiente, insomma, qui è al servizio dei docenti per una didattica diversificata, in cui i tempi scolastici possono essere scanditi con attività diverse".

Un cittadino ha sollevato il problema della carenza attuale di parcheggi ma l'assessore Giusti ha specificato che "saranno realizzati altri 60 posti dietro alle poste anche se l'auspicio è che sia un plesso raggiunto a piedi o in bici visto che sarà soprattutto a servizio del quartiere. Intanto abbiamo già deciso il senso unico su via Mazzini per rendere la strada più sicura".

La nuova primaria della Fogliaia servirà ad alleggerire gli altri plessi che quindi si potranno a loro volta riorganizzare con ambienti più adeguati ai loro piccoli frequentatori.

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