Un patto europeo per l’orticoltura, la Toscana tra le prime firmatarie
Un patto europeo per rendere i sistemi produttivi del comparto orticolo più sostenibili e capaci di rispondere sul piano di una sempre maggiore qualità e salubrità dei prodotti alle necessità dei consumatori. E tutto ciò rafforzando la collaborazione istituzionale tra le Regioni dell’Unione.
Un patto europeo per l’orticoltura
Questa una delle più importanti novità, che ha visto la Toscana tra i primi sottoscrittori, emerse dall’evento annuale della Rete Eriaff (Regioni europee per l'innovazione in agricoltura, foreste e alimentazione) che si è riunito nei giorni scorsi a Salonicco, ospitato dalla Regione greca della Macedonia centrale.
"La Regione Toscana - ha affermato la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi durante il suo video-intervento di apertura della sessione politica – intende proseguire con forte convinzione l'attività di coordinamento politico e operativo della Rete Eriaff. Nonostante la pandemia, la Rete ha continuato ad operare e mettere in connessione le Regioni d'Europa grazie alle moderne tecnologie digitali, permettendo una continua crescita del numero di partner, salito di 12 durante gli anni della pandemia e passato da 24 ad oltre 90 nel decennio di attività, che proprio nell’evento di Salonicco si celebra. Per la Toscana – ha concluso – l’impegno europeo è prioritario”.
I lavori della conferenza sono stati coordinati dal direttore toscano per l'agricoltura e lo sviluppo rurale, Roberto Scalacci, che nella sua relazione ha ripercorso l'evoluzione della Rete.
La conferenza, intitolata "Verso sistemi agroalimentari e forestali sostenibili", ha visto la partecipazione di oltre 160 funzionari regionali ed esperti provenienti da oltre 30 Regioni d'Europa, offrendo numerose opportunità di networking e scambio di conoscenza. Oltre alla sessione introduttiva organizzata in collaborazione con EIT Food, iniziativa finanziata dalla Commissione europea tramite l'Istituto europeo per l'innovazione, l'evento ha visto la presentazione di numerosi progetti europei e l'organizzazione di 7 workshop da parte dei gruppi di lavoro Eriaff.
L'evento si è concluso con l'annuncio della 9° conferenza Eriaff che, a distanza di tre anni da quella svoltasi a Firenze, sarà ospitata di nuovo in Italia nella primavera 2023 dalla Provincia autonoma di Bolzano.