Il Comune di Vaiano in prima linea per il sostegno alla scuola: stanziati circa 50mila euro per il "Bartolini"
Numeri importanti finanziati dal Comune di Vaiano per il comprensivo "Lorenzo Bartolini": amministrazione in prima linea.
Il sostegno alla scuola continua a essere una priorità per l’amministrazione comunale di Vaiano. Nel corso dell’ultima seduta della giunta è stata accolta una delibera presentata dall’assessore Fabiana Fioravanti con cui vengono stanziati 47.500 euro a favore dall’Istituto comprensivo Lorenzo Bartolini. Circa 34.500 euro saranno utilizzati per ampliare l’offerta formativa, con interventi mirati contro il disagio nell’ottica di contrastare le diseguaglianze e la povertà educative causate dalla pandemia. Parte delle risorse serviranno anche a sostenere le uscite didattiche dei ragazzi.
Il Comune di Vaiano stanzia poco meno di 50mila come sostegno alla scuola
“La collaborazione tra amministrazione comunale e l’istituto Bartolini è ben salda, per l’amministrazione il sostegno alla scuola costituisce un impegno prioritario, specialmente in questo periodo ancora complesso a causa della pandemia - sottolinea l’assessore Fioravanti - l’intervento economico servirà a rafforzare l’offerta formativa e a incentivare le iniziative di educazione ambientale”.
Un contributo di altri 10 mila euro è destinato proprio al progetto di educazione ambientale che è stato condiviso con l’amministrazione comunale e che prevede iniziative - a partire dalla più conosciuta Puliamo il mondo - nelle scuole dell’infanzia, alle primarie e alle medie. Altri 3 mila euro sono destinati a un’altra esperienza educativa ormai consolidata, quella del consiglio comunale dei ragazzi, per educare e abituare i giovani ad avere consuetudine con i diritti di cittadinanza.
Il contributo di 34.500 euro permetterà di dare sostegno a iniziative diverse, a partire dal progetto ADO, che ha l’obiettivo di affrontare il fenomeno del disagio scolastico e sociale, prevenendo situazioni di difficoltà che compaiono nella fase adolescenziale e che possono anche sfociare negli abbandoni dopo la terza media e nei primi anni della scuola superiore. C’è poi il progetto ALI che si concretizza nella realizzazione di percorsi di recupero linguistici, di accoglienza, di educazione interculturale, riferiti non solo agli alunni stranieri, e infine il progetto PIETRO D+D, un piano organico di attività coordinate tra scuola e territorio con percorsi individualizzati che rispondono a bisogni specifici di alunni in situazione di disagio o di diversa abilità.