Il cibo delle mense scolastiche per i pacchi alimentari
Qualità & Servizi dona al Comune 200 kg di alimenti non deperibili. Saranno inseriti nei pacchi alimentari distribuiti dal Centro di Ascolto Interparrocchiale.
Pelati, pasta, riso, biscotti e farina. In totale 200 kg di cibo non deperibile che andrà a far parte dei pacchi alimentari di emergenza.
Il cibo delle mense scolastiche per i pacchi alimentari
Sono stati donati questa mattina da Qualità & Servizi al Comune di Calenzano, che li distribuirà tramite il Centro di Ascolto Interparrocchiale.
"Ringraziamo Qualità & Servizi per questo importante contributo – ha dichiarato l’Assessore al Sociale Stefano Pelagatti -, che ci permette di incrementare la nostra capacità di sostegno alle famiglie in difficoltà. Un segnale di solidarietà e vicinanza, con un forte valore etico anche dal punto di vista ecologico e antispreco alimentare".
Di cosa si tratta
Si tratta degli alimenti che erano destinati alle mense scolastiche gestite dalla società partecipata e che sono rimasti inutilizzati a causa della chiusura delle scuole. Saranno inseriti nei pacchi alimentari di emergenza che il Centro di Ascolto Interparrocchiale continua a distribuire, anche per conto del Comune, alle famiglie che si sono trovate in immediata difficoltà economica a causa dell’emergenza sanitaria in corso.
“Stamani abbiamo consegnato due pallet di alimenti utili alla preparazione di pacchi alimentari per chi ne ha bisogno in questi tempi difficili – ha dichiarato l’Amministratore Unico di Qualità e Servizi Filippo Fossati -. Con i Comuni soci abbiamo concordato che fosse doveroso, ad azienda chiusa, donare quello che avevamo, partecipando così allo sforzo di solidarietà così forte fra persone e associazioni nel nostro territorio. Alla Caritas di Calenzano, alla parrocchia di San Martino a Sesto abbiamo dato pasta e pomodori pelati, biscotti e riso, quello che avevamo. Li ringraziamo per quello che fanno e ci sentiamo parte di questa comunità, che tutta Qualità e Servizi non vede l’ora di ricominciare a servire con il suo lavoro”.