Prato, raggira un anziano solo e con infermità psichica per profitto personale
Individuata la responsabile: lo obbligò ad acquisire un veicolo con finanziamento anche se non aveva la patente di guida
La Guardia di Finanza di Prato, su delega della locale Procura della Repubblica, ha concluso un'articolata attività investigativa, che ha permesso di individuare la responsabile del delitto di circonvenzione di incapace perpetrato ai danni di un anziano residente a Prato. La circonvenzione è stata consumata abusando dello stato di deficienza psichica della persona offesa, procurando un indebito profitto all'indagata.
L'indagine
La ricostruzione della condotta criminosa è stata possibile grazie ad un'approfondita analisi delle vicende, anche sotto il profilo clinico, del soggetto che versava, da tempo, in condizione di profonda solitudine e disagio fisico, oltre che di infermità psichica, come rilevato dal consulente tecnico appositamente nominato. L'attività investigativa ha consentito di ricostruire la condotta perpetrata dall'indagata che risulta aver indotto l'anziano signore all'acquisto di un autoveicolo e alla stipula del relativo contratto di finanziamento, sebbene lo stesso non fosse neppure in possesso della patente di guida.
Dagli accertamenti esperiti è emerso che non solo l’autovettura non sarebbe mai entrata nella disponibilità del formale acquirente ma sarebbe anche stata, successivamente, alienata al convivente dell’indagata - per un importo irrisorio non in linea con il valore di mercato - e, dopo pochi mesi, nuovamente rivenduta a terzi a un prezzo maggiorato.
In aggiunta, la persona offesa avrebbe dovuto far fronte alla contestazione di cospicui debiti per il mancato assolvimento di numerose contravvenzioni al Codice della Strada maturate dall'utilizzatore effettivo della autovettura, ma anche nei confronti della società che aveva erogato il finanziamento per l'acquisto del mezzo, a causa del mancato pagamento delle rate e annessi interessi moratori. L'attività investigativa è stata conclusa con l'emissione di un avviso di conclusione delle indagini preliminari nei confronti della persona indagata.